Agrigento

Processo Icaro, irrompono i collaboratori di giustizia Di Gati, Putrone e Rizzuto?

E’ durata poco, giusto il tempo per il sostituto procuratore della Dda di Palermo, Claudio Camilleri, di anticipare la volontà della Procura di chiamare a testimoniare alcuni collaboratori di giustizia: si tratta di Maurizio Di Gati, Luigi Putrone e Calogero Rizzuto.

E’ questa la novità che emerge dall’udienza celebrata questa mattina, davanti al collegio di giudici presieduto da Pietro Falcone (a latere i giudici Infantino e  Genna), riguardante il processo Icaro, il più corposo procedimento antimafia nell’agrigentino degli ultimi anni.

Alla sbarra Carmelo Bruno, Vito Campisi, Antonino Grimaldi, Stefano Marrella, Vincenzo Marrella, Pasquale Schembri, l’altro Vincenzo Marrella, Francesco Tortorici, Gaspare Secolonovo e Ciro Tornatore, nel frattempo deceduto.

Il Pm della Dda Camilleri ha anche chiesto la produzione (accolta) di alcune sentenze irrevocabili quali “Akragas 1 e 2”, “Minoa”, “Camaleonte”, “Maginot”, “Agorà” e “Cupola”.

In un primo momento sembrava fosse certa anche l’escussione di altri collaboratori di giustizia quali Giuseppe Croce Benvenuto, Pasquale Salemi, Antonio Falzone, Franco Cacciatore, Giulio Albanese e Daniele Sciabica. Per questi ultimi il sostituto procuratore ha chiesto di rinunciare.

 

Si torna in aula il 5 febbraio prossimo per quella che si appresta ad essere una udienza “tecnica” ovvero in cui si organizzerà fornendo data e modalità dell’eventuale escussione dei collaboratori di giustizia.

Per Di Gati si prospetta un collegamento in video-conferenza.