Procura intima a sindaco Licata demolizione di altri 12 immobili

Nuova tegola per il sindaco ‘anti abusivi’ di Licata, Angelo Cambiano, che ieri ha annunciato l’intenzione di volersi dimettere perché si sente “abbandonato dallo Stato”.

Oggi la Procura di Agrigento, diretta al momento dal Procuratore facente funzione Ignazio Fonzo, ha notificato al primo cittadino una lettera con cui intima a Cambiano la demolizione di altri dodici immobili a Licata. La missiva è indirizzata al sindaco Angelo Cambiano e al dirigente del Dipartimento Lavori pubblici e Urbanistica di Licata. Entrambi vivono sotto scorta dopo i disordini e le minacce ricevute dal primo cittadino a cui è stata incendiata la casa di campagna.

“Si trasmette l’elenco degli immobili, che insistono in zona di inedificabilità assoluta, in relazione ai quali, con sentenza passata in giudicato, è stata sancita la demolizione dei manufatti abusivi”, si legge nella lettera. “Vorrà senza ritardo e tenuto conto di quanto disposto dall’articolo 328 C.p. procedere agli adempimenti di sua competenza, così come da protocollo di intesa firmato in data 7 ottobre 2015”.

E poi il pm Alessandro Macaluso, che firma la lettera, scrive: “Si ribadisce, a tal proposito, che detto elenco non è sottoposto ad alcun vaglio da parte di codesta amministrazione, trattandosi di esecuzione di sentenze penali e rimarcandosi che la sottoscrizione da parte di codesta amministrazione, riguarda esclusivamente la conferma circa la mancanza di avvenuta esecuzione del giudicato e indi la non ancora avvenuta demolizione del manufatto”.