Agrigento

Racalmuto e la piazza Crispi. Il meetup “Racalmuto in MoVimento” interviene sui resti della fontana abbandonati

A Racalmuto ormai da giorni si lavora per la nuova Piazza Crispi. Dopo l’abbattimento della  fontana, da anni senz’acqua né pesci, abbandonata al degrado con una delle palme annientata dal punteruolo rosso, del cui abbattimento si parlava da anni, è andata incontro al suo destino nel nome della riqualificazione del territorio. L’intera cittadinanza si era ribellata sui social, il Presidente Ivana  Mantione e il consigliere Vincenzo Mattina avevano accusato il primo cittadino di non essere stati coinvolti nel progetto e lo stesso sindaco ha sottolineato ed evidenziato alla cittadinanza che “il progetto è stato scelto a seguito di un concorso di idee promosso dall’amministrazione. L’intento è proprio quello di creare una piazza che dia prospettiva e respiro all’intero corso,  creando le condizioni perché la piazza possa tornare ad essere un luogo di incontro, dove poter passeggiare e possano insediarsi attività commerciali”. 

Ad oggi il cantiere aperto, i lavori proseguono, e i resti della famosa Fontana, come risulta da una foto postata sui social, sono stati abbandonati dietro il vecchio macello a Racalmuto.

Cantiere aperto Piazza Crispi
Resti della fontana

Nel merito della questione sono intervenuti gli attivisti del meetup “Racalmuto in MoVimento” che chiedono al signor sindaco e agli amministratori che venga fatta definita chiarezza sul futuro dei luoghi cui la cittadinanza è più legata.Lo stato in cui versa ciò che rimane della fontana smontata da poco in piazzetta Crispi, abbandonata dietro il vecchio macello senza alcuna protezione mal depone sulle intenzioni reali di riposizionamento della stessa”, scrivono gli attivisti. “Le voci che si susseguono circa il probabile spostamento del Monumento ai caduti non fanno altro che alimentare nuove preoccupazioni in una comunità che vede i luoghi della memoria e dei ricordi dei cittadini minacciati. A fronte di queste discussioni nessuna presa di posizione netta da parte dei gruppi consiliari i quali anzi sembrano aver ormai accettato il nuovo stato di cose”.

Pertanto gli attivisti pongono al Sindaco Messana  tre domande:
Dove verrà ricollocata la fontana di piazza Crispi, ed in che tempi?  
-In che tempi la cittadinanza potrà nuovamente fruire di ciò che rimane della villa sita all’angolo di Via Filippo Villa?
-Quale denominazione riceverà la struttura una volta definita?