L'incidente in cui ha perso la vita Salvatore Lombardo
Salvatore Lombardo, 25 anni, di Raffadali morì nel luglio scorso in seguito ad un incidente stradale. Era a bordo di un’auto guidata dal compaesano Alfonso Amodeo, 25 anni. Per quest’ultimo, la Procura della Repubblica ha chiesto il rinvio a giudizio.L’udienza preliminare si terrà il prossimo 14 febbraio presso l’Aula del Gup del Tribunale di Agrigento.
Dunque, il giudice del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella ha fissato l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio formulata dal sostituto procuratore della Repubblica, Silvia Baldi, nei confronti di Amodeo che – lo scorso 2 luglio – era alla guida dell’auto Fiat Punto che si andò a schiantare lungo la Ss 118 – nei pressi del “Villaggio della Gioventù” a Raffadali, contro un’altra autovettura, Ford Fiesta, guidata da Girolamo Gazziano, 65 anni. In quell’occasione perse la vita il 22enne raffadalese Salvatore Lombardo, deceduto poche ore dopo l’impatto in seguito alle gravi lesioni riportate.
I reati ipotizzata dalla Procura della Repubblica di Agrigento nei confronti del 25enne sono quelli di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi. Il ragazzo, che conduceva l’auto su cui era a bordo Salvatore Lombardo e un altro passeggero, – secondo la Procura – avrebbe provocato la morte dell’amico per imprudenza, imperizia e negligenza oltre ad aver violato norme del codice stradale, oltre ad aver cagionato lesioni personali gravi all’altro passeggero e al conducente dell’auto contro cui si è schiantato. Inoltre, in seguito ad esami svolti presso l’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, lo stesso imputato è risultato positivo ai cannabinoidi.
persone offese i familiari della vittima, rappresentate dall’avvocato Giuseppe Barba.