Dopo le elezioni regionali in Sicilia, che ha visto il 5 novembre la vittoria di Nello Musumeci, adesso pare che tutti sono contro tutti, pare che i non eletti all’Assemblea Regionale stanno ricorrendo a fare ricorso al Tar per chiedere il riconteggio dei voti, o di riscrivere la distribuzione dei seggi. Le prime udienze sono previste per il prossimo 23 febbraio, le ultime ad aprile. Ad Agrigento, a ricorrere al Tar, l’ex presidente della Provincia Vincenzo Fontana,
contro tutti gli eletti del Movimento 5 stelle per correggere i risultati e ottenere, il seggio per Francesco Scarpinato candidato palermitano nella lista di “Alternativa popolare-Centristi per Micari” e una nuova redistribuzione dei seggi in tutte le circoscrizioni.
Sempre nel collegio agrigentino Salvatore Cascio è rimasto fuori dall’Ars nonostante gli oltre 5 mila voti ottenuti e il “primo posto” nella lista del movimento di Cardinale. L’ex presidente della prima commissione all’Ars si appella alla legge Severino per ricorrere anche in questo caso contro l’elezione all’Ars di alcuni deputati del Movimento 5 stelle. Con il suo ricorso chiede la correzione dei risultati elettorali per ottenere il seggio di “Sicilia futura” e la sua conseguente elezione.