Questa mattina Mareamico insieme alle associazioni Legambiente, Retake e decine di volontari hanno recuperato più di 100 sacchi neri di rifiuti plastici, quintali di bottiglie di vetro, decine di pneumatici, frigoriferi, serbatoi, computer e televisori, che il fiume Akragas aveva vomitato in mare gli scorsi giorni durante la piena e che il mare aveva successivamente depositato sulle spiagge di Maddalusa e Babbaluciara.
“Ovviamente quello che siamo riusciti a fare è solo un piccolo risultato rispetto a ciò che abbiamo trovato in spiaggia e che ancora deve essere recuperato, ma pensiamo di aver dato un forte segnale di civiltà e di attivismo civico”, commenta Claudio Lombardo dell’Associazione Mareamico.