Agrigento

Saldi in Sicilia, Messina(Confesercenti): “il quadro che emerge e’ tutt’altro che roseo”

A una settimana dall’avvio dei saldi in Sicilia, il quadro che emerge e’ tutt’altro che roseo. Per il 59 per cento dei negozianti la situazione e’ uguale allo scorso anno. Il dato emerge da uno studio condotto in tempo reale da Confesercenti Sicilia intervistando un campione di 200 esercenti del settore moda e calzature per fotografare l’andamento dei saldi sui dati reali della prima settimana ma anche gli umori e le aspettative per il futuro.

Ad Agrigento, ad esempio, nel 2018, l’80 % degli intervistati aveva segnalato un aumento delle vendite. Quest’anno a vedere positivo e’ solo il 30 per cento e lo stesso accade anche ad Enna che lo scorso anno aveva sorriso in periodo di saldi con un 62,50 per cento di negozianti che dichiarava un aumento delle vendite. A rimanere uguale secondo la categoria e’ anche il budget di spesa pro capite destinato agli acquisti e che non e’ ancora da fine crisi.

“Dai dati che abbiamo raccolto emerge una prospettiva stagnante, poco ottimistica rispetto al futuro – dice Vittorio Messina, presidente regionale di Confesercenti Sicilia – ai commercianti abbiamo chiesto di dare un giudizio oltre che sulla chiusura della prima settimana, sull’andamento che immaginano per il proseguo della stagione e solo il 26 per cento crede che la situazione possa migliorare mentre i piu’, il 74 per cento, considera che rimarra’ stabile (51%) o addirittura andra’ a peggiorare (23%). Piu’ in generale per il 54% degli intervistati gli spazi per una significativa ripresa del settore moda sono pochi e per l’8% addirittura inesistenti”.