Nel corso degli ultimi anni i canali digital si sono sempre più sviluppati e la maggior parte delle aziende si è resa conto che, per farsi conoscere, interagire e mantenere i contatti con i clienti anche rispondendo alle loro domande, è fondamentale basare la comunicazione attraverso i social network e gli altri canali che il digital rende disponibili. Per un’azienda è fondamentale posizionarsi all’interno dei motori di ricerca come Google, per farlo è necessario utilizzare la SEO.
Chi della passione per il SEO ne ha fatto un lavoro è l’Ingegnere Calogero Flavio Albano, ingegnere agrigentino, che abbiamo avuto il piacere di incontrare per farci raccontare, non solo come è riuscito a posizionarsi in questo campo, ma soprattutto quanto è utile e fondamentale per un’azienda scalare i risultati di ricerca su Google con lo scopo di arrivare in prima pagina.
-Chi è l’Ingegnere Albano?
Mi spiace veramente dirlo ma sono una persona qualunque… forse l’unica caratteristica positiva che posso riconoscermi con certezza è una certa curiosità intellettuale. Questa curiosità intellettuale mi ha spinto per 4 diversi indirizzi della facoltà di Ingegneria… poi mi sono deciso a laurearmi. Sempre seguendo la mia curiosità intellettuale ho deciso di approfondire meglio la sistemistica ed il networking e, infine, l’attuale passione: la SEO e l’inbound marketing.
-La SEO, da passione a lavoro?
Questa è un’ottima domanda… saprò risponderti se e quando mi accorgerò di stare lavorando; la verità è che come disse qualcuno più ferrato di me in materia: “fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. La verità dei fatti è ovviamente più complessa di così: però è innegabile che la passione per il proprio lavoro aiuti a svolgerlo meglio.
-Quanto è fondamentale per un’azienda affidarsi ad un SEO Engineer?
Esistono tanti tipi di SEO Specialist; io, a motivo dei miei trascorsi universitari, preferisco un approccio più “ingegneristico” alla SEO; è importante capire che la figura del SEO Engineer , già ricercata nel mercato anglosassone, che inizia a diffondersi anche da noi, non è “ingabbiata” al solo Google ma può dare una mano anche con i social network e con la pubblicità online.Una ipotetica azienda che volesse affidarsi a me oppure ad uno dei miei colleghi scoprirebbe che, per riuscire in ciò che si prefigge, dovrebbe dapprima iniziare a porsi domande sul modo in cui attua il proprio business e successivamente accettare di dovere cambiare.Il problema non è se ad una azienda convenga affidarsi ad uno specialista di webmarketing (in quanto conviene) ma decidere a priori se ciò si inquadra in una più ampia strategia (di medio/lungo termine) volta a migliorare le performance.
-Quali sono le prospettive future?
Ho intenzione di approfondire e migliorare le mie competenze nell’ambito del marketing strategico (sono delle competenze che mi sono ormai imprescindibili) e, ovviamente, di continuare a studiare e tenermi aggiornato nel mio settore professionale (anche se ti assicuro che esce veramente tanta roba nuova ogni giorno).