Agrigento

Sgarbi inaugura il Museo MuDiA

E’ stato l’assessore regionale ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi ad inaugurare a Sambuca di Sicilia il MuDiA, uno dei Poli espositivi del Museo diffuso della diocesi di Agrigento, nella seicentesca Chiesa del Purgatorio riaperta dopo 50 anni, perchè  inagibile dal terremoto che nel 1968 devastò la Valle del Belice; dopo un attento restauro e’ adesso destinata a museo d’Arte Sacra.

 “Un museo realizzato all’interno di una chiesa molto bella che coniuga la spiritualita’ con l’arte e con una forte identita’”, ha commentato Vittorio Sgarbi.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato tra gli altri, oltre all’assessore Sgarbi, la sovrintendente di Agrigento, Gabriella Costantino; il sindaco di Sambuca Leo Ciaccio e il direttore del MuDiA, don Giuseppe Pontillo.

L’itinerario museale si sviluppa all’interno di quattro sale: la sala Feliciana con opere del pittore Fra Felice da Sambuca e lo spazio destinato alla scultura lignea. Poi la Sala Planeta con i cimeli appartenuti a Mons. Diego Planeta ultimo Giudice della Apostolica Legazia e Arcivescovo di Brindisi. Nelle altre due sale sono esposti vasi e suppellettili in argento e paramenti sacri realizzati molto probabilmente nei due cenobi sambucesi, il Monastero Benedettino e il Collegio di Maria. Infine la sala dedicata a San Giorgio, memoria recuperata e omaggio al primo patrono di Sambuca. Al suo interno un mezzobusto reliquiario d’argento del Santo, due statue lignee tardo cinquecentesche, un quadro raffigurante “I Santi Quattro Martiri Coronati” attribuito a Pietro Novelli, un affresco medievale della “Madonna del Latte”.