Agrigento

Sicilia, Piera Aiello a fianco di Ignazio Cutrò: “mi occuperò personalmente del suo caso”

A seguito della pioggia di 41 bis per i boss di “Montagna” e “Nuova Cupola”, in un lungo post pubblicato su Facebook, Piera Aiello, testimone di giustizia, rivolge il suo pensiero al suo amico e combattente Ignazio Cutrò; siciliano anche lui che ha deciso di Restare  dopo aver denunciato i suoi aguzzini.

“Un esempio per me e per tutti i Siciliani Onesti, scrive Piera Aiello. Adesso è il momento di occuparsi di Lui e della sua famiglia; sono in pensiero per lui.  Leggo e rileggo alcuni passi tratti dalle intercettazioni del 6 febbraio 2014 tra Giuseppe Nugara, ritenuto a capo della famiglia di San Biagio Platani, ed un allevatore del posto, riferito al testimone di giustizia Ignazio Cutrò: “Appena lo Stato si stanca… che gli toglie la scorta poi vedi che poi…”. Era questo uno dei passaggi dell’intercettazione . Oggi Ignazio Cutrò è senza scorta, e da tempo porta avanti una battaglia affinché tutta la sua famiglia torni ad essere protetta e non solo la sua persona. Mi sono recata personalmente da Ignazio la scorsa settimana, conclude l’Aiello,  ho rivolto lui la mia solidarietà e la promessa che mi occuperò personalmente della sua situazione. E’ arrivato il momento di ridare dignità a chi ha donato la propria vita allo Stato.Ignazio non sei solo!”