Agrigento

“Sicurezza di tutti insieme con tutti”: la Polizia inizia il suo “Caffè letterario

Una bella frase di Piero Calamandrei viene ricordata dal questore di Agrigento Maurizio Auriemma come epigrafe alla presentazione della edizione primaverile del “Caffè letterario” promosso dalla questura di Agrigento e dall’associazione “Emanuela Loi”:”La libertà è condizione ineliminabile della legalità: dove non vi è libertà non può esservi legalità”.

L’ evento, giunto alla seconda edizione, inizia il 7 aprile alle ore 11 presso il Centro balneare di San Leone che ospita  il libro di Alessandra Turrisi (giornalista) “Paolo Borsellino. L’uomo giusto”.

Si prosegue  il 14 aprile con “Il morso” di Simona Lojacono (magistrato); il 21 aprile con un libro saggio del procuratore aggiunto di Agrigento Salvatore Vella: ”La forza del gruppo. L’etica come chiave del successo”.

Chiude questa prima trance di opere Attilio Bolzoni (giornalista), il 28 aprile con “Le mafie dopo le stragi”.

Numerosi gli istituti scolastici che hanno assicurato la loro presenza e che parteciperanno ad un laboratorio di scrittura “a scuola con il poliziotto” inteso a tracciare la figura  di un rappresentante della Polizia che possa essere di esempio nell’affermazione dei principi di legalità.

A questa edizione primaverile del “Caffè” si aggiungerà in luglio-agosto quella estiva, molto più ampia e articolata condotta da Enzo Alessi  e Giuseppina Terrasi.