Agrigento

Sparatoria Porto Empedocle: ore contate per il mancato omicida

Una notte insonne per gli agenti della Squadra mobile di Agrigento e del Commissariato “Frontiera” trascorsa a caccia del giovane pregiudicato che ieri poco prima di sera ha sparato un paio di colpi di pistola calibro 7.65, contro Angelo Marino, pescatore di 30 anni, ferendolo ad una gamba per poi darsi alla fuga.

Perquisizioni, interrogatori a tutto spiano, controlli dei siti dove potrebbe nascondersi il ricercato sono stati battuti senza sosta.

La vicenda è nota: ieri è stato ferito a pistolettate Angelo Marino appena sceso dal peschereccio sul quale lavorava. A sparare, come detto un giovane pregiudicato per reati contro il patrimonio e droga, giunto nell’area portuale proprio per aspettare l’arrivo del peschereccio.

Rilievi sul luogo della sparatoria
Rilievi sul luogo della sparatoria
Angelo Marino, il pescatore ferito

Da questo momento in poi le notizie diventano meno sicure.

Forse il giovane ferito non sarebbe stato il vero obiettivo dello sparatore. Di sicuro c’è che Marino è stato raggiunto dalle pistolettate ed ha riconosciuto il suo aggressore. Adesso il giovane ferito è in ospedale ma non ci sono problemi per la sua salute. Si riprenderà presto.

E’ caccia aperta, invece, per chi ha sparato.

Al momento sembra siano state perse le sue tracce ma gli investigatori non disperano e sono sicuri di arrivare presto alla sua cattura a meno che, come consigliano i familiari del ricercato, lo sparatore decida di costituirsi.

E questa ultima ipotesi sembra aver preso quota nelle ultime ore.