Agrigento

Tassa di soggiorno, gli operatori del turismo: “va utilizzata per i servizi e la promozione del territorio”

A seguito delle notizie sull’intenzione dell’Amministrazione Comunale di Agrigento, di utilizzare parte dell’introito della tassa di soggiorno (destinata alla voce “decoro urbano”), al rifacimento totale della via Cesare Battisti;ed alla Condivisione della intenzione del Sindaco da parte della Seconda Commissione e addirittura della proposta di “destinare i proventi della imposta di soggiorno per la riqualificazione di altre aree e vie che attualmente si trovano in uno stato di degrado”, alcuni Operatori del settore turistico, già membri della Consulta per la tassa di soggiorno del comune di Agrigento, Arianna Nicosia, Francesco Picarella, Carmelo Cantone ed Emanuele Farruggia, senza voler alimentare alcuna vis polemica, chiedono all’Amministrazione comunale e al Consiglio di città, secondo quale criterio si è giunti ad una tale conclusione. 

“Restante il fatto che, scrivono gli operatori, tali somme, a carico esclusivo dei turisti che decidono di pernottare su tutto il territorio comunale devono, secondo regolamento nazionale, essere investiti ad esclusivo uso turistico.  Durante le molteplici riunioni della Consulta, come da verbali prodotti ad ogni seduta, noi ci siamo  sempre espressi nell’interesse degli ospiti volendo destinare dunque tali importanti somme alla loro comodità e attenzione, cercando di migliorare aspetti importanti nel mondo dell’ospitalità e ad Agrigento assolutamente inesistenti quali i bagni pubblici in diverse aree della città e della zona di San Leone, info point efficienti e comodi da raggiungere (per questi era stato previsto un 1 % del totale 25% per la formazione del personale da impiegare ) senza dimenticare la volontà di volere provvedere ad una costante manutenzione del verde pubblico nelle aree maggiormente frequentate dai turisti in tutto il territorio. Come da delibere della Consulta, il 50% dei fondi, deve essere destinato alla Promozione del Territorio. A tali conclusioni si era giunti grazie al continuo confronto fra gli Operatori del settore con i gentili ospiti che vengono accolti in città e dai quali si ricevono precisi feedback (con le recensioni al nostro territorio). Non ricordiamo di esserci mai espressi nel voler destinare i proventi per un’unica via o piazza o quartiere in degrado, ritenendola una proposta per nulla inerente al benessere effettivo dei turisti e di sola pertinenza comunale; confidiamo nella ragionevolezza e in ulteriori e produttivi confronti con l’Amministrazione” concludono Nicosia, Cantone, Picarella e Farruggia.