Agrigento

Tratta migranti: condannati all’ergastolo due trafficanti torturatori (ft e vd)

Il Gup del Tribunale di Palermo, Marcella Ferrara, ha condannato all’ergastolo John Ogais, detto ‘Rambo’, 25 anni, nigeriano, e Sam Eric Ackom, 21 anni, ghanese, accusati di sequestro di persona, violenza sessuale, omicidio aggravato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I due imputati, che avrebbero fatto parte di un’organizzazione criminale che gestiva un traffico di migranti, avrebbero torturato e violentato numerosi migranti in Libia prima della partenza verso l’Italia.

Ogais era stato arrestato dalla Squadra mobile di Agrigento mente si trovava nel Cara “Sant’Anna” di Isola di Capo Rizzuto. Alla loro individuazione si è giunti dopo le denunce delle vittime che hanno raccontato agghiaccianti torture e violenze. Uno di loro si ribellò e venne ucciso.

Ogais è stato riconosciuto come uno dei responsabili di torture e sevizie compiute in Libia all’interno della safe house di “Alì il Libico”, dove i migranti venivano privati della libertà personale prima di intraprendere la traversata in mare per le coste italiane.

Le vittime raccontano che l’imputato torturava i migranti nel ghetto di “Ali’ il libico”, li minacciava anche con armi da fuoco, e li privava di ogni avere, al fine di ottenere, da parte dei loro familiari, il versamento della somma necessaria quale prezzo della liberazione. Tubi di gomma e cavi elettrici erano gli strumenti che il giovane nigeriano e il suo complice ghanese Sam Eric Ackom – chiamato Fanti – utilizzavano per maltrattare e picchiare i migranti arrivando anche a violentare le donne.

Ogais è stato individuato come uno dei complici di Sam Eric Ackom, ghanese arrestato dalla Squadra Mobile di Agrigento su ordine della Dda di Palermo.