Agrigento

Tribunale Riesame valuta il collaborante Mario Rizzo credibile ma…

Diciassette pagine di motivazioni per spiegare le ragioni di un provvedimento – quello del Tribunale del riesame che si è pronunciato sull’arresto del favarese Gerlando Russotto – che mantengono ancora adesso detenuto il medesimo favarese.

Il Tribunale del Riesame – presieduto da Bruno Fasciana (a latere Marina Minasola ed Erika Di carlo, giudice estensore) – come è noto – aveva accolto parzialmente il ricorso presentato dalla difesa del 29enne favarese, rappresentata dall’avvocato Salvatore Cusumano. Ma aveva mantenuto il rigore della carcerazione perché sono state rinvenute armi e munizioni in un sottotetto condominiale di pertinenza dell’arrestato che, come è noto era stato ed è accusato dall’ex cognato Mario Rizzo, oggi aspirante collaboratore di giustizia.

Quest’ultimo oltre che di armi aveva accusato Russotto (e si era auto-accusato) del tentato omicidio di un ristoratore compiuto in Belgio.

Il “Riesame” non aveva ravvisato i gravi indizi di colpevolezza con riguardo al capo a e b delle accuse ossia il ferimento a pistolettate dell’empedoclino Saverio Sacco ristoratore di Porto Empedocle, avvenuto nell’aprile 2017 in Belgio (e che il Gip ha derubricato in lesioni aggravate). E poi il possesso, la detenzione e l’uso della pistola Fn Herstal calibro 7,65 con il carrello ridipinto di bianco usata da Salvatore Prestia per ferire Sacco.

Non vennero ravvisati i gravi indizi di colpevolezza anche con riferimento al capo g della misura cautelare ossia relativo all’acquisto e alla detenzione di una pistola.

Adesso con il deposito delle motivazioni del provvedimento si ha ben chiaro l’intero contesto. Per i giudici, infatti, il pentito Mario Rizzo è “estrinsecamente attendibile” ma non essendo un semplice teste si applica la normativa prevista per i collaboratori di giustizia.

Quindi tutte le dichiarazioni di Rizzo per quanto credibili necessitano i cosiddetti riscontri esterni che, evidentemente mancano in ordine ai capi di imputazione annullati.

Domani su Grandangolo il giornale di Agrigento tutti i dettagli.