Botte dai rapinatori nell’agrigentino: anziana muore dopo 7 mesi

Non ce l’ha fatta Stefana Mauceri, 85 anni, la pensionata di Menfi vittima di una aggressione volenta a scopo di rapina della quale sono accusati Antonino Gucciardo, 25 anni,  e Giuseppe Sabella, 40 anni, entrambi, all’epoca dei fatti, arrestati e sottoposi a custodia cautelare in carcere. Dopo 7 mesi di lotta e di speranza la donna, che si trovava ricoverata presso il centro di Neuroriabilitazione della Fondazione  Maugeri di Sciacca è morta. La Procura di Sciacca ha disposto l’autopsia sul cadavere dell’anziana signora.

Si potrebbe aggravare, dunque, la posizione dei due giovani accusati che prima doveva rispondere di tentato omicidio e rapina mentre ora il reato sarebbe più grave e cioè omicidio e rapina.

Il gip Nodari aveva ricostruito così la vicenda che ha portato all’ordine di custodia cautelare degli indagati: “La brutale aggressione posta in essere dall’indagato, unitamente al suo complice, è consistita in ripetuti colpi al capo e al volto, reso tumefatto, dell’anziana donna, tanto da provocarle una apprezzabile fuoriuscita di liquido ematico e da lasciarla esamine per terra in una pozza di sangue ponendo in serio pericolo di morte”.  I due arrestati avrebbero aggredito la donna per portarle via 400 euro e un centinaio di monete di argento. Contro gli accusati le testimonianze di chi li ha visti quel giorno in zona ed i filmati delle telecamere oltre che le impronte nella casa.