Requisitoria, ieri in Tribunale, nel processo nei confronti di Angelo Carità, 61 anni, di Licata, accusato dalla Procura di Agrigento di essere l’autore dell’omicidio dell’imprenditore agricolo Giovanni Brunetto, 56 anni, ucciso e sotterrano in un appezzamento di terreno nei pressi di Canicattì. Il pm Salvatore Vella a conclusione della sua arringa ha chiesto per Carità l’ergastolo. Per l’accusa l’imprenditore sarebbe stato ucciso per una questione di denaro non restituito (circa 40 mila euro). Il prossimo 20 dicembre la parola passerà alla difesa di Carità rappresentata dall’avvocato Antonino Gaziano.