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Agrigento, incendio alla “Ekot”: indagini in corso, solidarietà dell’antiracket

Si indaga a tutto campo sulla natura dell’incendio che venerdì sera ha carbonizzato diverse balle di plastica, frutto della raccolta differenziata, all’esterno della ditta Ekot, azienda operativa da un mese che si occupa appunto del trattamento dei rifiuti riciclati.

Ci sono volute circa 20 ore ai Vigili del Fuoco di Agrigento per domare le fiamme che, in poco tempo, hanno letteralmente “mangiato” tutto ciò che c’era intorno. Ad occuparsi delle indagini sono i carabinieri della stazione di Aragona, competenti territorialmente, affiancati però dai militari della Compagnia di Agrigento e di Canicattì

Nelle ultime ore sono state acquisite le immagini di video-sorveglianza delle telecamere della stessa azienda.

Intanto proprio all’imprenditore sono arrivati diversi attestati di solidarietà. Fra questi quello dell’associazione “Libero Grassi Onlus”Libero Futuro” di cui Giglio fa parte.

“Il nostro socio Giugeppe Giglio ha subito un atto incendiario nella zona industriale di Aragona. A lui va tutta la solidarietà del presidente Gerlando Gibilaro e di tutti gli iscritti”, si legge in un comunicato. L’associazione esprime fiducia nelle forze dell’ordine e nella magistratura e auspica che “i responsabili di questo gravissimo atto siano presto assicurati alla giustizia”.