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Agrigento, “La carica delle 104”, secondo atto: cominciano gli interrogatori di medici, insegnanti e pazienti

Il sostituto procuratore Andrea Maggioni, rappresentante la Procura di Agrigento, ha iniziato, ieri, gli interrogatori di alcuni degli 80 indagati ai quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini e finite coinvolte nell’inchiesta, si tratta del secondo filone, condotta dalla stessa Procura, denominata “La carica delle 104” su presunti favoritismi nei trasferimenti in provincia attraverso falsi certificati, invalidità fasulle o inesistenti e su un giro di mazzette a medici compiacenti.

Si tratta di 31 medici e di insegnanti o loro familiari. Il fascicolo comprendeva 252 indagati. Per tutti, tranne gli 80 che rischiano il processo, è stata chiesta l’archiviazione.L’inchiesta riguarda decine di certificati medici emessi per ottenere trasferimenti in provincia di Agrigento con invalidità fasulle o inesistenti provate da medici compiacenti.
Questo è l’ennesimo filone dell’inchiesta sorto con che che tanto clamore ha fatto anche a livello nazionale, inchiesta svolta dalla Digos e coordinata dalla Procura di Agrigento.
Dunque un’ottantina rischiano il processo e parte degli indagati per evitare il dibattimento processuale nei loro confronti hanno chiesto di essere sentiti dal pm.

Gli interrogatori si protrarranno fino al 20 gennaio.