Anche Giuseppe Arnone demolisce Tuzzolino: “Ha 3 personalità, aduso ai voli pindarici”

Giuseppe Arnone in attesa prima del processo

Ancora una delicata udienza, stamani, davanti ai giudici del Tribunale di Catania (presieduto da Tiziana Carrubba) ed ai pm Agata Santonocito e Sabrina Gambino che stanno celebrando il processo d’appello a carico dell’ex governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa.

Importante e delicata sia per l’ex governatore che per le inevitabili conseguenze scaturite dalle dichiarazioni del pentito-colletto bianco, Giuseppe Tuzzolino, architetto agrigentino che è comparso nella vita giudiziaria siciliana con il fragore dei tuoni.

Tuzzolino – che si dichiara in rapporti con il superlatitante Matteo Messina Denaro – ma che con le sue dichiarazioni non ha ancora consentito uno straccio di arresto o blitz – nel processo Lombardo, oltre ad accusare l’ex governatore ha tirato dentro la peggiore mafia siciliana, la massoneria, corruzioni ad altissimi livelli descrivendo una classe politica ed imprenditoriale corrotta e adusa al reato.

Oggi sono comparsi tre testimoni importanti: l’ex vicesindaco di Licata, Giuseppe Arnone accusato da Tuzzolino di essere organizzatore di cene elettorali in favore di Eugenio D’Orsi, ex presidente della Provincia di Agrigento e Lombardo con esponenti mafiosi; Morgana Rinaldi, figlia di un preteso appartenente ai servizi segreti che con Tuzzolino avrebbe compiuto una corruzione da 400 mila euro e Giosuè Sciabica imprenditore e titolare di autocarrozzeria di alto livello ad Agrigento, cognato di Tuzzolino, accusato da quest’ultimo di essere trafficante di droga e in combutta con la mafia di cui già vi abbiamo raccontato la sua deposizione.

Simona Scandura, valente direttore di Sudpress racconta così le altre deposizioni:

Teste  Morgana Rinaldi

Domanda: Ha conosciuto Tuzzolino ?

Risposta: L’ho conosciuto 5 o 6 anni fa era amico di una mia amica siamo andati a casa sua.

Domanda: Suo padre ha mai fatto parte dei servizi segreti?

Risposta: No. Tuzzolino mi diceva che il mondo era governato da 4 coccodrilli travestiti da esseri umani che governavano gli Stati Uniti e l’Italia io dissi per scherzare io sono una spia

Domanda: Ha mai parlato di passaporti di servizio?

Risposta: Mai

Domanda: Ha mai conosciuto Raffaele Lombardo?

Risposta: Non so chi sia

Domanda: Sa se suo padre era in affari con Lombardo sul fotovoltaico?

Risposta: Non ne ho idea

Domanda: Ha mai saputo di rapporti di rapporti imprenditoriali tra Lombardo e Tuzzolino?

Risposta: No. Mi ha chiamato un paio di giorni dopo per avere un colloquio di lavoro con mio padre. C’è stato questo colloquio ma non è andato a buon fine

Pm:  che lavoro fa?

Risposta: Lavoro per il cinema e per la pubblicità. Siamo andati a trovare Tuzzolino a casa vicino a Time squadre  Lui ha bevuto io no perché e sono astemia. Siamo state lì un paio d’ore in questo contesto non ho mai parlato di mio padre. Ci siamo un’altra volta sempre a casa sua a pranzo. Poi un colloquio telefonico in cui Tuzzolino mi chiedeva un lavoro.

Poi è la volta di Giuseppe Arnone che esordisce con un lungo excursus sulla sua vita politica. Si parla anche della sua casa in contrada Caltafaraci a Favara. Dichiara di non aver mai organizzato cene elettorali né in quella casa né in altre.

Afferma Arnone :”Nel 2006, 2008, 2013 sono sempre stato candidato nella Lista del presidente. Nel 2006 mi candido nella lista ma non vengo eletto. Passo da un movimento a quello dell’onorevole Salvatore Grillo e mi candido per le elezioni del 2008.

L’avvocato Benedetti chiede ricorda come nasce la candidatura del presidente D’orsi e chiede dove abita.

Risposta: Dal 2009 abito in contrada Caltafaraci, detta “Dietro ai monaci” è un ex fabbricato agricolo, una villa. Non ho mai organizzato riunioni elettorali né nelle case di mia proprietà, né dei miei genitori. Tuzzolino è un abituale frequentatore di casa mia, e con sua moglie cenavano a casa mia si autoinvitava.

Domanda: Lei conosce Carmelo Vetro?

Risposta: Mai frequentato

Domanda: E Sgarito?

Risposta: L’ho visto qualche volta al bar per qualche caffè mai frequentato

Domanda: Sferrazza Gaetano?

Risposta: No

Domanda: Stefano Oliva?

Risposta: No

Domanda: Giovanni Milioto?

Risposta: No

Domanda: La famiglia dei Simone?

Risposta: No. Mia mamma si chiama Simone ho sette zii che si chiamano Simone

Domanda: Conosce Valenti Salvatore?

Risposta: No

Domanda: Valenti Gerlando?

Risposta: No

Domanda: Conosce Maurizio Di Gati?

Risposta: Non lo conosco, l’ho querelato. Non ho mai conosciuto mafiosi.

Domanda: Blando Domenico lo ha mai frequentato?

Risposta: No, mai

Domanda: Vullo Gaetano?

Risposta: È mio cognato, ma non mi ha mai cercato un voto

Domanda: Conosce membri della famiglia Sciortino?

Risposta: No , non li conosco

Ed aggiunge: Tuzzolino  dopo essersi fatto fidanzato mi chiese di scrivere sua moglie gratuitamente all’universitá.

E spiega il perchè dell’atteggiamento dell’architetto pentito:  Io penso che conoscendo il Tuzzolino abile con voli pindarici con le sue tre personalità e per auto compiacersi ha fatto tutto ciò. I miei rapporti sono con lui sono fino al 2009 lui stava con la Baldo. Ci siamo incontrati in contrada Caltafaraci Nel 2006 apprendo dal giornale Grandangolo che il Di Gati fa delle dichiarazioni, lo querelo così come faccio con Tuzzolino adesso. Io non sono mai stato sottoposto al processo penale.

L’udienza si è conclude e viene aggiornata al prossimo 28 giugno