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Bivona, distrutti i mezzi confiscati ai fratelli Panepinto

Diversi mezzi sequestrati, e successivamente confiscati, agli imprenditori di Bivona, Luigi e Maurizio Panepinto, rispettivamente di 46 e 41 anni, condannati con sentenza divenuta definitiva, al termine del processo antimafia denominato “Face Off” sui clan dei Quisiquinese, sono stati distrutti ieri nel paesino agrigentino.

Le indagini sono condotte dai carabinieri.

L’inchiesta Face off nacque da una inchiesta dei Carabinieri che portò ad una raffica di arresti nell’estate del 2008. Lo spunto furono una serie di atti intimidatorio nei confronti di imprenditori edili, tra cui Ignazio Cutrò.

Proprio Cutrò con le sue dichiarazioni ebbe un ruolo decisivo nelle indagini con le sue dichiarazioni.