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Blitz “Lampedusa”, commercianti che diventano corrieri di droga: i retroscena dell’operazione

Commercianti che diventano corrieri, ambulanti che si trasformano in pusher. Questi alcuni dei particolari che Grandangolo vi racconta, dell’operazione antidroga “Lampedusa che ha visto coinvolti  quattro gli agrigentini, eseguita all’alba di ieri dalle Squadre Mobili di Palermo, Reggio Calabria, Agrigento e Siracusa, che ha portato all’arresto di 14 persone e che ipotizza un vasto traffico di sostanze stupefacenti che dal cuore della Calabria giungeva fino alle piazze di spaccio delle province siciliane.
Le accuse, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In carcere sono finiti Davide Licata, 32 anni di Grotte, e Salvatore Capraro, 29 anni di Agrigento; Calogero Vignera, 35 anni, va agli arresti domiciliari mentre per Angelo Cardella scatta l’obbligo di dimora.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale antimafia di Palermo, prendono il via nel 2016 e si protrae fino al dicembre dello scorso anno: secondo gli inquirenti ci sarebbe stata una vera e propria associazione a delinquere dedita al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana reperite, tra l’altro, in territorio calabrese e destinate poi ad essere smerciate presso il mercato palermitano, agrigentino e dell’isola di Lampedusa.

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