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Ribera, presa la “banda delle scuole”: 5 denunce, bottino da 10 mila euro

Questa volta il “colpo” lo hanno fatto i carabinieri della Tenenza di Ribera che, al termine di una attività info-investigativa – sono riusciti a recuperare oltre 10 mila euro di merce rubata. Il “bottino” è stato ritrovato all’interno di un’abitazione in cui 5 ragazzi romeni custodivano la refurtiva. 

Nel corso di un massiccio dispositivo di controllo del territorio, disposto nelle ultime ore dal Comando Provinciale Carabinieri Agrigento, i militari della Tenenza di Ribera hanno intensificato i posti di blocco in vari angoli del centro crispino. Durante uno di questi controlli, è stato fermato un giovane romeno, 30 enne, beccato in possesso di un pc-notebook occultato all’interno della sua autovettura.

A quel punto, è stato forte il sospetto dei Carabinieri, che hanno deciso di effettuare ulteriori verifiche presso l’abitazione in cui vive l’uomo. Nel corso della successiva perquisizione infatti, in un sottoscala ispezionato dai militari, è saltato fuori un consistente quantitativo di oggetti, in particolare personal computers ed attrezzatura elettrica varia, subito sequestrati ed in gran parte già riconosciuti dal personale addetto agli istituti scolastici che avevano subito i furti.

E’ sembrato fin da subito chiaro ai militari che ciò che avevano davanti probabilmente era il frutto di diversi furti avvenuto negli ultimi tempi in alcune scuole di Ribera tra cui gli istituti “Navarro” e “Don Bosco”.

Il valore della refurtiva recuperata, ammonta complessivamente a circa  10.000 euro. Al termine degli accertamenti, per i cinque cittadini romeni, 4 uomini ed una donna, è subito scattata una denuncia all’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di “Ricettazione”. Presso la Tenenza dei Carabinieri di Ribera, continueranno nei prossimi giorni le attività di riconoscimento degli oggetti trafugati.