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Blitz “San Giovanni, 12 arresti (anche minori): sesso in cambio di dosi di droga (ft e vd)

Sono dodici (10 maggiorenni e due minorenni) le persone raggiunte da misure cautelari la notte scorsa a Ragusa durante l’operazione, denominata ‘San Giovanni’, che ha sgominato un gruppo di spacciatori che in città cedeva cocaina, hashish e marijuana anche a minorenni al termine di indagini coordinate dalle Procura di Ragusa e dalla Procura per i minorenni di Catania. L’operazione è stata denominata San Giovanni dal nome della piazza di spaccio.

Gli indagati offrivano diversi servizi, dalle consegne a domicilio allo spaccio in casa. Tra gli assuntori anche alcune ragazze che si offrivano per rapporti sessuali o cedevano il proprio telefono cellulare in cambio di alcune dosi di cocaina. Tra le persone raggiunte dai provvedimenti restrittivi sei albanesi, un tunisino ed un gambiano. A questi due ultimi è stato notificato il divieto di dimora nel Comune di Ragusa.

Le indagini, scattate anche dopo segnalazioni di negozianti, residenti e genitori disperati per l’uso di sostanze stupefacenti da parte dei loro figli, sono durate circa un anno. Secondo quanto accertato non c’era una persona che controllava la ‘piazza’ di spaccio ed ognuno agiva per conto proprio.

Operazione San Giovanni, arrestato
Operazione San Giovanni, arrestato
Operazione San Giovanni: l'arresto di Aiello

Uno degli arrestati, Giuseppe Ajello, per procurarsi dei soldi per acquistare stupefacente avrebbe rapinato nei pressi di Piazza San Giovanni un’anziana signora che morì poche ore dall’intervento d’urgenza a cui era stata sottoposta.

L’autore fu individuato ed arrestato grazie alle immagini registrate da alcune telecamere di videosorveglianza. Gli investigatori sono riusciti a riprendere con le telecamere decine di cessioni. Dopo i primi arresti in Piazza San Giovanni il mercato si era spostato a Villa Margherita, dove però gli arresti da parte della Squadra mobile sono proseguiti.

All’operazione, hanno partecipato 35 poliziotti della Squadra Mobile di Ragusa.

Le indagini hanno preso il via nella primavera del 2016. Le segnalazioni giunte dai negozianti e residenti del centro storico e ancora di più, quelle dei genitori disperati per il continuo uso di droghe da parte dei figli, sono state subito ascoltate dalla Polizia di Stato, che ha avviato controlli e accertamenti. Alcune cessioni sono state videoriprese dalle telecamere in possesso degli agenti. In estate, Piazza San Giovanni e le vie del centro storico si svuotavano anche degli spacciatori che preferivano spostarsi a Marina di Ragusa. Così le indagini sono proseguite nella zona costiera.

Tra gli spacciatori identificati anche diversi richiedenti asilo politico.

Durante le indagini, a cui era sottoposto Giuseppe Aiello, gli agenti hanno accertato che l’indagato, per procurarsi del denaro per l’acquisto della droga, ha scippato un’anziana in pieno giorno, a due passi da Piazza San Giovanni. La donna per le ferite riportate è poi deceduta dopo poche ore dall’intervento d’urgenza a cui era stata sottoposta. In quell’occasione, grazie alla ricostruzione mediante le telecamere di videosorveglianza comunale, Aiello è stato arrestato. Gli odierni indagati offrivano diversi servizi, dalle consegne al domicilio degli acquirenti, allo spaccio in casa, ricevendo i clienti come si fa con gli amici ma il tutto finalizzato alla vendita di droga.

Alandro Maloku
Dragan Hasanaj
Elvis Maloku
Erjon Rrapaj
Giuseppe Sergio Aiello
Marco Aiello
Salvatore Scatà
Skerdjan Hazizaj
Operazione San Giovanni, gli arrestati

I provvedimenti cautelari sono stati notificati a Elvis Maloku, nato in Albania il 18.06.1998; Alandro Maloku, nato in Albania il 10.03.1996; Salvatore Scatà, nato a Ragusa l’8.10.1994; Giuseppe Sergio Aiello, nato a Catania il 23.11.1991; Marco Aiello, nato a Catania il 13.08.1996; Erion Rrapaj, nato in Albania il 25.05.1992; H. D. albanese di 24 anni; H. S. albanese di 25 anni; B. A. A. tunisino di 25 anni (divieto di dimora nel Comune di Ragusa); T. L. gambiano di 21 anni (divieto di dimora nel Comune di Ragusa); Z. A. albanese oggi 18enne (collocamento in comunità); S. K. ragusano 17enne (collocamento in comunità).