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Droga sull’asse Belgio-Favara: al via il processo “Up & Down” 

Dopo lo scioglimento della riserva sulla competenza territoriale, spostata da Palermo ad Agrigento, e dopo il cambio del collegio, “decolla” il processo scaturito dall’operazione antidroga “Up & Down” che ipotizza un vasto giro di cocaina e hashish che dal Belgio – passando per Palermo – andava a rifornire le piazze di spaccio agrigentine.

Cinque le persone che siedono sul banco degli imputati: Carmelo Fallea, 43 anni di Favara; Gaspare Indelicato, 36 anni di Favara; Calogero Presti, 45 anni di Favara; Rania El Moussaid, 33 anni originario del Marocco ma residente da anni ad Agrigento e Carmelo Vaccaro, 41 anni, di Favara. Processo a parte per Gioacchino Alba.

L’indagine è della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo con il sostituto procuratore Claudio Camilleri. Nel dicembre 2014 la retata che sgominò la presunta associazione che acquistava la droga in Belgio e giungeva ad Agrigento e zone limitrofe dopo un primo passaggio che avveniva a Palermo.

Nel capoluogo siciliano, secondo l’impianto accusatorio, sarebbero emersi soggetto criminali di spessore come Vincenzo Giudice, già coinvolto nell’operazione “Verbero”, considerato dagli inquirenti uno dei triumviri che reggeva il mandamento della famiglia mafiosa di Pagliarelli.

Nel corso delle indagini – durate dall’aprile al novembre 2014 – sono stati effettuati gli arresti di Calogero Presti, al quale sono stati rinvenuti 20kg di hashish, e di Ignazio Blandino, pizzicato con 50g di cocaina al suo arrivo da Lampedusa. Effettuato anche un ulteriore sequestro da 1kg di cocaina e 4kg di hashish.

Le difese sono rappresentate a vario titolo dagli avvocati Giovanni Castronovo, Salvatore Pennica, Daniela Posante, Salvatore Virgone. La prossima udienza è stata fissata per il 28 gennaio dove si parlerà delle intercettazioni.