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Favara, Gessica e l’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione: ecco tutte le intercettazioni

Le telecamere della trasmissione televisiva “La vita in diretta” anche oggi a Favara per occuparsi del caso legato alla scomparsa di Gessica Lattuca.

La trasmissione di Raiuno ha approfondito, utilizzando le intercettazioni, l’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione che vede coinvolto l’ex datore di lavoro di Gessica, Gaspare Volpe, finito al centro di una indagine che starebbe facendo luce su un giro di prostituzione.

Intercettazioni che Grandangolo ha stampato in esclusiva sabato scorso.

Secondo gli inquirenti anche Gessica Lattuca avrebbe fatto parte di questo ambiente. Grandangolo aveva pubblicato le intercettazioni relative all’indagine nel numero corrente, attualmente in vendita, e adesso le ripropone integralmente:

Il caso Gessica Lattuca, è ormai divenuto un caso nazionale.

Da quasi due mesi giornalisti e telecamere stazionano praticamente h 24 a Favara alla ricerca della novità, del colpo di scena, rendendo praticamente star della tv madre, fratello ed ex compagno della povera Gessica.

Dall’iniziale, e per lungo tempo, versione simil-buonista nel corso della quale sono stati scomodati sogni premonitori, bigliettini trovati sul divano e amenità del genere, ultimamente ha preso sempre più corpo la teoria dell’evento avvenuto in ambienti non più al di sopra di ogni sospetto evocando nell’ordine: la vendetta sull’asse Liegi – Favara; la vendetta legata a delle truffe telematiche; il trasporto e l’uso di sostanze stupefacenti; l’induzione e lo sfruttamento della prostituzione.

E quest’ultima pista porta inevitabilmente a “Baddaru”, alias Gaspare Michele Volpe.

C’è un’altra indagine che corre di pari passo a quella, resa nota negli scorsi giorni, dell’iscrizione nel registro degli indagati di Filippo Russotto, ex compagno di Gessica Lattuca, nell’ambito della misteriosa scomparsa della 27enne madre di quattro figli lo scorso 12 agosto a Favara. 

Già il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Alessandro Macaluso, oggi in servizio in altra sede, aveva fatto notificare, infatti, l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di Gaspare Michele Volpe, alias “Baddari”, 60enne di Favara ex datore di lavoro di Gessica. 

Sebbene la vicenda cristallizzata dalla Procura di Agrigento – che ipotizza un giro di prostituzione gestito dal Volpe – risalga al 2015 i personaggi e le vicende che emergono dalle attività di indagine (oggi concluse) degli inquirenti risultano terribilmente attuali. 

Nel fascicolo, infatti, compaiono una serie di intercettazioni che riguardano direttamente Gessica Lattuca – come quella del settembre 2015 – o indirettamente quando ad essere captate sono persone terze. 

Come detto la vicenda risale a tre anni fa a seguito di una querela sporta da tale Vincenzo Farruggia che lamentava le ripetute minacce mosse dal Volpe in seguito ad un furto avvenuto in una casa rurale di quest’ultimo: Volpe pensava che il furto fosse opera di Farruggia e, per tale motivo, iniziò a minacciarlo chiedendogli ripetutamente denaro a titolo di risarcimento. 

Farruggia pagò – secondo la ricostruzione – 2 mila euro sperando di poter mettere fine a questa spirale. Ma questo non avvenne perché nuove richieste furono avanzate dal Volpe anche nei confronti della convivente del Farruggia. 

Da lì gli inquirenti decidono di vederci chiaro e mettono sotto controllo il cellulare di “Baddaru”. 

Fin dal primo periodo di intercettazioni – che cominciano nel settembre 2015 – emergono subito elementi che lascerebbero pensare a condotte illecite. Si fanno sempre più assidui i contatti con un tale Castronovo con cui discute di soldi, di somme da rientrare e di ragazze. Donne che – secondo la Procura – si prostituivano sotto il controllo del Volpe, oggi indagato per sfruttamento della prostituzione appunto. 

Tra queste ci sarebbe stata Gessica Lattuca, insieme all’amica Serena Restivo – sentita più volte nell’ambito dell’indagine sulla ragazza scomparsa. Gli inquirenti, a tal proposito, captano diverse intercettazioni di grande rilievo che oggi sono tornate di grande interesse investigativo e legate alla scomparsa della giovane mamma di Favara.

Grandangolo, in esclusiva, le ripropone nei modi descritti da una informativa dei carabinieri che tra le altre cose scrivono: “Dall’ascolto delle conversazioni registrate sull’utenza in uso a Gaspare Michele Volpe emerge che lo stesso risulta essere promotore di un “giro di prostituzione” che svolge con l’aiuto di Nino Ferraro e che si avvale, di due ragazze ovvero Serena Restivo e Gessica Lattuca.” 

Tali affermazioni trovano riscontro in diverse conversazioni che mettono in risalto altresì la modalità di ricompensa da parte di Gaspare Michele Volpe nei confronti sia delle ragazze che dello stesso Nino Ferraro ovvero la presumibile cessione di stupefacenti o comunque di derrate alimentari che viene indicata con svariati termini quali sigarette, panino con salame”.

Volpe intercettato a parlare con Ferraro

Volpe: “L’hai vista a quella ragazza?”

F.: “A chi??”

Volpe: “A Ge… (si riferisce a Gessica Lattuca)

F.: “Quella per adesso è incazzata ..”

Volpe: “Perchè?”

F.: “Per Filippo (intende Russotto, arrestato poche ore prima)

Volpe: “Non tanto.. così ..”

F.: “E’ incazzata zio Gaspare, stamattina ci sono andato e la ragazza era incazzata.. qua siamo zio Gaspare”

Volpe: “Vediamo se facciamo fare qualche cliente e facciamo un poco di soldi”

F: “Più tardi passo e parliamo dai…”

Secondo gli inquirenti Volpe si interessa alla situazione di Gessica Lattuca o, per meglio dire, all’eventuale ricavo in denaro derivato da una prestazione sessuale della ragazza. Allora decide di chiamarla. 

Sono le 19:49 della sera del 16 settembre 2015

Volpe: “Ohuuu”

Gessica: “Ohiii”

Volpe: “Vedi che qua sono io”

Gessica: “ok… dai ciao!”

Volpe: “Ohuu”

Gessica: “Ahh??”

Volpe: “Devi uscire un poco?.. devi uscire un poco??”

Gessica: “boh.. non lo so .. aspe”

Volpe: “esci che te lo faccio…”

Gessica: “Presto è ancora dai”

Volpe: “più tardi che ti do qualcosa dai …”

Gessica: “Va bene più tardi ti chiamo dai”

In questo altro stralcio di conversazioni Gaspare Volpe, parlando sempre con il suo collaboratore Nino Ferraro, fa riferimento ad un’altra ragazza: Serena Restivo, amica di Gessica, sentita più volte dagli inquirenti nell’ambito della scomparsa dell’amica. Secondo gli inquirenti, così come Gessica, anche la Restivo sarebbe una delle ragazze a disposizione di “baddari

Volpe: “Ah con sua madre è uscita?”

Ferraro: “si si .. forse (incomprensibile) qualche colpo di telefono..”

Volpe: “Mhh.. prima (incomprensibile) se “gliela suona” dice che le da 50 euro”

Ferraro: “Ma vossia dov’è?”

Volpe: “Cinquanta a lei e dieci euro li faccio dare a te”

Ferraro: “Dov’è al bar??”

Volpe: “Si..”

Ferraro: “Vabbè ora passo..”

Gaspare Michele Volpe si trova attualmente in carcere in seguito ad una condanna definitiva a 9 mesi per minacce all’ex convivente che vive in Lombardia. Il 23 settembre scorso, ignoti, hanno dato fuoco proprio sotto la sua abitazione alla sua autovettura.