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Favara, il giallo di Gessica su “Unomattina”, il fratello: “Qualcuno sa qualcosa, qualche mente diabolica…”

Anche la trasmissione “Unomattina”, su Rai Uno, si è occupata della vicenda della scomparsa di Gessica Lattuca, scomparsa dal 12 agosto e ricercata tutt’ora dalla famiglia e dalle forze dell’ordine.

L’inviata della trasmissione ha incontrato, in diretta, questa mattina il fratello di Gessica, Vincenzo Lattuca e l’avvocato della famiglia, Salvatore Cusumano.

Vincenzo Lattuca ha escluso che Gessica possa essersi allontanata volontariamente: “Non è possibile che mia sorella si sia allontanata volontariamente. E’ una ragazza solare, semplice, questa cosa la escludo, non è da mia sorella. Gessica quando non rientrava chiamava sempre, o me, o mia mamma. Se dormiva da mio cognato l’indomani mattina alle 10 o alle 11 era a casa”.

Vincenzo continua: “Dal 12 agosto non vi sono più tracce né di lei, né del cellulare. Quel giorno fino alle 20.45 mia sorella era con me, rideva, scherzava, era tranquilla. Poteva essere un po’ turbata per qualche problema economico a casa ma non più di tanto. Ripeto era una ragazza semplice, se poi c’è stato qualcuno così geloso da fare qualche cattiveria questo non lo so”.

Chiedono all’avvocato Salvatore Cusumano, se sa di voci sull’apertura di un fascicolo a carico di ignoti su un’ipotesi di sequestro di persone, il difensore ha detto: “Noi abbiamo preso delle indiscrezioni dalla stampa locale. Non possono né confermare, né smentire la notizia. Credo possa essere uno stratagemma della Procura per poter svolgere accertamenti tecnici, tipo captazioni ambientali e telefonici. Le indagini sono coperte dal segreto istruttorio. Siamo in attesa di risposte da poter dare alla mamma di Gessica”.

Chiedono a Vincenzo Lattuca, se qualcuno a Favara sa cosa è successo a Gessica, di un clima omertoso: “Sicuramente qualcuno sa qualcosa, qualche mente diabolica che ha fatto qualcosa di grave e non vuole parlare. E poi dico, il 12 agosto è ancora estate, in piazza c’è tanta gente, come hai detto tu poco fa… penso qualcuno ha visto qualcosa ma non vuole parlare. Noi abbiamo raccontato tutti i particolari agli investigatori”.