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Licata, pattuglia assalita da una decina di persone: 4 arresti,feriti 2 carabinieri

Non si era fermato ad un posto di blocco predisposto dai carabinieri di Licata e, per tale motivo, era stato inseguito e rintracciato. Ma da questo “banale” seppur indicativo episodio è successo l’impensabile. Ad attendere la pattuglia di carabinieri che si era messa sulle tracce del motociclista c’erano parenti e vicini di casa. In poco tempo una dozzina di persone, uno dei quali addirittura con una zappa in mano, ha accerchiato i militari. 

Solamente il tempestivo intervento di altre vetture chiamate a rinforzo ha evitato il peggio. Ma il bilancio resta comunque serio ed il fatto di una gravità assoluta: due carabinieri feriti e quattro persone arrestate. Si tratta di Angelo e Giuseppe Florio (il ragazzo scappato al posto di blocco), rispettivamente padre e figlio di 45 e 26 anni, e due zii del giovane, entrambi 53enne ed omonimi Michele Gioacchino Florio. 

Assaliti da una decina di persone esagitate dopo che avevano rintracciato un giovane che era fuggito a bordo di una moto ad un posto di blocco. E’ quanto accaduto a Licata ad una pattuglia di carabinieri. Tutti sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni a pubblico ufficiale, minacce, il giovane dovrà rispondere anche di rifiuto di fornire le generalità.

Il fatto è accaduto qualche giorno fa. Gli arresti sono stati convalidati e per i quattro soggetti il giudice ha disposto la remissione in libertà e l’obbligo di firma.