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Mafia: sequestrato un milione di euro al figlio del boss Fontana

La Polizia di Stato e la Guardia di Finanza di Palermo, con la collaborazione di operatori della divisione anticrimine della Questura di Milano, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro beni di un milione di euro tra orologi di lusso, gioielli e pietre preziose, per un valore di mercato di oltre 1 milione di euro, emesso dalla sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo nei confronti del palermitano Gaetano Fontana, 43 anni.

Mafia: sequestrato un milione di euro al figlio del boss Fontana

Con questo provvedimento sono stati sequestrati orologi di lusso, gioielli e pietre preziose. Gaetano è figlio del boss defunto Stefano, in passato ha scontato una condanna per mafia. E’ stato il reggente del clan che fu del padre e con i soldi del pizzo avrebbe investito a Milano.

Gaetano Fontana sottoposto alla misura della sorveglianza speciale aveva aperto una gioielleria in via Felice Cavallotti nel quadrilatero della moda.

Di particolare rilevanza, a conferma dell’evidente operazione di occultamento da parte di Fontana, le particolari modalità attraverso cui i beni sequestrati e rinvenuti nelle abitazioni perquisite, erano stati conservati, ovvero all’interno di buste di plastica trasparente o in fogli di carta ripiegati nonché nei tipici espositori da gioielleria, quali i cuscini di velluto e il fatto che alcune marche di orologi rinvenuti coincidessero con quelle delle scatole vuote rinvenute presso i locali della gioielleria in sede di immissione in possesso.

Inoltre, ad ulteriore conferma della ingiustificata disponibilità da parte di Rita Fontana e di Angelo Fontana di quell’ingente numero di gioielli, orologi e pietre preziose, la circostanza che nessuno dei due risulta essere o essere stato in passato titolare di attività commerciali di vendita, di produzione o di riparazione di preziosi.

In particolare, tra i beni oggetto di odierno provvedimento di sequestro, figurano numerosi orologi di lusso, molti dei quali in oro e incastonati con pietre preziose, tra cui uno in particolare del valore stimato di circa 150.000 euro. A finire sotto sequestro, inoltre, banconote di vario taglio, per un valore totale di € 5.500, numerosi gioielli (orecchini, collane, bracciali e anelli in materiali e pietre preziosi) e numerose gemme sfuse.

Il questore di Palermo Renato Cortese aveva disposto già un primo sequestro beni. Questo nuovo sequestro è scattato dopo le perquisizioni eseguite dai militari del nucleo di polizia economico e finanziaria della Guardia di finanza nelle abitazioni di Gaetano Fontana e dei fratelli Angelo e Rita nell’ambito dell’operazione “Coffee break”, coordinata dalla Dda di Palermo. Beni che Fontana aveva tentato di nascondere per investirli in altre attività.

L’impresa, inoltre, pochi giorni prima del sequestro, era stata colpita anche da un provvedimento interdittivo antimafia disposto dal prefetto di Milano.