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Morto durante una battuta di caccia, autopsia per Stagno: fatale un colpo di fucile al volto?

Continuano le indagini dei carabinieri riguardanti la morte di Paolo Stagno, 52 anni, di Montallegro, deceduto per un colpo di arma da fuoco, probabilmente accidentale, mentre era impegnato in una battuta di caccia nel territorio di Burgio, nel nisseno.

La pista seguita dai Militari dell’Arma e quella di un tragico incidente, dunque l’ipotesi di reato, qualora venissero riscontrate responsabilità, sarebbe quella di omicidio colposo.

Una vicenda intricata accaduta di notte mentre si procedeva alla caccia al cinghiale, di cui l’uomo era appassionato. La dinamica dell’incidente è ancora tutta da chiarire, ma sempra che sia partito accidentalmente un colpo di fucile che avrebbe colpito l’uomo in pieno volto e che non ha dato scampo all’operaio della forestale.

A denunciare l’incidente sono dagli amici di Stagno. Ora la parola spetta all’autopsia che è stata disposta dalla Procura della Repubblica di Sciacca che ha altresì disposto accertamenti sulle armi sequestrate a un gruppo di cacciatori. Intanto la salma è già all’obitorio del cimitero e subito dopo l’esame autoptico, con in dovuti accertamenti, dovrebbe essere riconsegnata alla famiglia.

Paolo Stagno era sposato e patre di tre figli.