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Porto Empedocle, rapina alla tabaccheria: minorenni si pentono, tutti ai domiciliari

Il gip del Tribunale dei minori ha convalidato gli arresti dei tre minorenni autori del “colpo” alla tabaccheria di contrada Cannelle, a Porto Empedocle, sventata dalla prontezza della titolare, dal coraggio di un 27enne gambiano e dal tempestivo intervento della Polizia di Stato, concedendo loro i domiciliari. 

Al termine di un lungo interrogatorio – davanti al gip Alessandra Puglisi e al pm Paola Caltabellotta – i tre giovani si sono pentiti del gesto commesso e hanno chiarito ulteriormente i concitati passaggi della rapina con tanto di pistola (rivelatasi poi giocattolo) e passamontagna. Il tema centrale è stata proprio la pistola. Dopo un faccia a faccia avvenuto tra i tre è emerso che la pistola non fosse di proprietà di chi la impugnava ma del “palo”, smascherato dalla coraggiosa titolare della tabaccheria. 

I minori, difesi dagli avvocati Peppe Aiello, Daniele Re, Olindo Di Franesco e Giulia Cristodaro, sono stati posti ai domiciliari.