Scarcerato Antonello Montante: per lui obbligo di soggiorno ad Asti

Antonello Montante, ex presidente di Confindustria Sicilia, torna in libertà. Avrà solo l’obbligo di soggiorno nel Comune di Asti.

Montante, lo scorso anno, a maggio, è stato condannato a 14 anni di reclusione perchè accusato di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione e accesso abusivo a sistema informatico.

E’ stata la Corte d’Appello di Caltanissetta (presidente, Maria Grazia Vagliasindi; giudici a latere, Giovanbattista Tona ed Emanuele De Gregorio)  ad accogliere l’istanza presentata dai suoi legali. Il 26 marzo invece inizierà in Appello, a Caltanissetta, il processo di secondo grado. Montante era agli arresti domiciliari nella sua villa di Serradifalco, paese di cui è originario.

Secondo l’accusa, l’imprenditore nisseno avrebbe costruito con la complicità di esponenti delle forze dell’ordine che beneficiavano dei suoi favori, una rete di spionaggio per avere informazioni sull’indagine per concorso in associazione mafiosa aperta a suo carico dai pm nisseni e spiare quelli che riteneva i suoi avversari con dossier su di loro.

“L’opzione processuale per il rito abbreviato neutralizza il pericolo di inquinamento probatorio” per Antonello Montante, l’ex presidente degli industriali scarcerato questa sera. E quanto si legge nel provvedimento della Corte d’Appello di Caltanissetta che aggiungono: “Avuto riguardo al tempo decorso dell’inizio dell’esecuzione della misura cautelare deve considerarsi attenuato il rischio di recidivanza sia sotto il profilo dell’attualità che sotto quello della concretezza”. L’obbligo di dimora ad Asti per Antonello Montante, scarcerato oggi, è “una misura adeguata a fronteggiare le esigenze cautelari”.

Montante ha anche l’obbligo di presentazione per due volte al giorno ad Asti, alle nove del mattino e alle 18.

“La scarcerazione consentirà ad Antonello Montante di partecipare attivamente al processo d’appello”. Lo ha detto all’Adnkronos l’avvocato Giuseppe Panepinto, che difende con l’avvocato Carlo Taormina, l’industriale scarcerato oggi.

 “La Corte d’appello ha ritenuto che non ci siano più le esigenze cautelari anche in considerazione del decorso del tempi si è affievolito il rischio di reiterazione del reato”, ha detto.

L’avvocato Carlo Taormina commentando la scarcerazione di Antonello Montante, afferma:

“La scarcerazione di Montante segna l’inizio vero del processo. Da questo momento Montante potrà difendersi a tutto campo per rivendicare la correttezza, utilità e moralità della stagione antimafia da lui inaugurata e gestita. Il tempo è’ galantuomo e l’ex presidente di Confindustria Sicilia riabiliterà se stesso e i 12 anni di impegno per liberare l’imprenditoria dall’inquinamento mafioso”.