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Schede pirata o per uso domestico in attività commerciali: denunciati 10 furbetti della pay tv

Maxi controllo dei carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento finalizzato alla “caccia” dei cosiddetti “Furbetti della pay tv”.

Sono state circa una trentina tra sale giochi, pizzerie, circoli, internet point e sale scommesse ad essere setacciate e, i risultati non sono tardati ad arrivare. In alcuni casi è stata accertata la presenza, all’interno degli esercizi commerciali, di smart card per uso privato utilizzate invece per far vedere partite e o eventi sportivi al pubblico.

In alcuni casi, addirittura, si è accertata la presenza di decoder e  smart card “pirata”, che sono stati subito sequestrati. Al termine dei relativi accertamenti, sono scattate complessivamente 10 denunce per la violazione della normativa sul diritto d’autore.

Cinque le denunce e Favara, tra cui il titolare di un bar  ed i gestori di un circolo privato ubicato nel centro cittadino. A Sciacca  sono stati pizzicati e denunciati il titolare ed il gestore di un bar nonché il proprietario di una sala scommesse. A Casteltermini , sono stati denunciati il presidente ed un responsabile di un circolo privato, ubicato nel centro del paese. Continuano, dunque, senza sosta le verifiche dei Carabinieri del Comando Provinciale, allo scopo di prevenire e contrastare il diffondersi del particolare fenomeno.

Le attività ispettive svolte, si aggiungono alle 25 denunce in materia già effettuate negli ultimi mesi, nel corso di analoghi blitz avvenuti tra Agrigento e Porto Empedocle.

Schede pirata o per uso domestico in attività commerciali: denunciato 10 furbetti della pay tv