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Sparatoria dentro il “Palazzo di ferro”, pregiudicato sfugge alla morte, feriti madre e cognato

Sparatoria a Palermo in via Brigata Aosta.

Sotto i colpi di pistola sono rimasti feriti un uomo e una donna. Qualcuno ha sparato contro le due persone ed è fuggito via.

Sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti di Polizia.

La donna è stata colpita al braccio, mentre l’uomo all’inguine. Molta tensione nella zona. Nel condominio al civico 56 c’è tanto sangue per terra e numerosi bossoli.

I sanitari del 118 stanno trasportando la donna che ha circa 65 anni e l’uomo di circa 40 all’ospedale Villa Sofia. Le condizioni dell’uomo sono più gravi.

Secondo una prima ricostruzione a sparare sarebbero stati in due fuggiti a bordo di uno scooter. La donna e l’uomo feriti abitano nello stesso stabile. Non è ancora chiaro se l’aggressione sia avvenuta in casa o per strada. Dietro ci sarebbe un movente passionale.

Le due vittime vivono in quello che a Palermo è conosciuto come Palazzo di Ferro, al civico 56 in via Brigata Aosta a due passi dai cantieri navali. Massiccio l’intervento della polizia. In via dei Cantieri poco dopo gli spari sono arrivate sette volanti, oltre agli agenti della Mobile e della Scientifica, che poco dopo ha trovato un proiettile in strada.

Via Brigata Aosta, luogo della sparatoria
Via Brigata Aosta, luogo della sparatoria
Via Brigata Aosta, luogo della sparatoria

Entrambi i feriti sono stati portati nell’ospedale Villa Sofia. Le prime notizie dicono che l’obiettivo dei sicari era Francesco Fragale, 29 anni, pregiudicato per furto ed estorsione, che abita al primo piano del Palazzo di ferro. Gli sparano mentre si affaccia al balcone e lo mancano. Il giovane scappa, si dirige verso il secondo  e viene fatto bersaglio di colpi di pistola. Mancato nuovamente ma questa volta i killer colpiscono la madre del giovane, Teresa Caviglia, 49 anni. Fragale continua la sua fuga dentro il palazzo ed al quarto piano viene nuovamente mancato. Ma viene ferito il cognato, Gaetano La Vecchia, 24 anni.

Francesco Fragale
Gaetano La Vecchia

Poi i sicari decidono di fuggire. Fragale è salvo.

Fragale e La Vecchia, due anni fa vennero arrestati per furto di rame e materiale ferroso compiuto nella dismessa fabbrica Italkali di Casteltermini.

Torna d’attualità il “Palazzo di ferro”, otto piani in cui abitano più di 70 famiglie: appena due anni fa – durante il processo Apocalisse – il pentito Vito Galatolo aveva parlato di una latitanza di Matteo Messina Denaro proprio in questo edificio sotto la tutela dei mafiosi dell’Acquasanta. E stasera dopo la sparatoria, originata da motivi passionali, dal quarto o quinto piano è stato lanciato uno zaino contenente trenta panetti di hashish. E la Polizia ha aperto un’altra indagine.