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Tentato omicidio Nicotra all’ombra della faida Favara-Belgio: Gerlando Russotto indagato con altri cinque

Per il tentato omicidio del favarese Carmelo Nicotra compiuto a Favara il 23 maggio 1997 a colpi di kalashnikov, da ieri c’è un nuovo indagato.
Si tratta di Gerlando Russotto, 29 anni disoccupato, incensurato, attualmente in carcere perché accusato dal cognato, l’aspirante collaboratore di giustizia Mario Rizzo, 32 anni poi ripudiato da tutti i familiari. I pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia di Palermo Alessia Sinatra, Claudio Camilleri e Geri Ferrara, coordinati dall’aggiunto Paolo Guido, gli hanno fatto notificare un avviso di garanzia con il quale contestano i reati del tentato omicidio di Nicotra ma anche porto e detenzione di armi, traffico internazionale di stupefacenti sull’asse Belgio – Favara.
E’ bene precisare subito che dopo iniziali tentennamenti la Direzione distrettuale antimafia di Palermo dopo un iniziale tentennamento ha deciso di “prendersi cura” di Rizzo e valutare le sue dichiarazioni. Ed in questo contesto che si inquadra il provvedimento odierno che aggiunge un nuovo tassello all’intricata vicenda lastricata di omicidi che si staglia sull’asse Belgio – Favara.
I pm palermitani avevano inviato altri avvisi di garanzia Calogero e Antonio Bellavia, 27 e 44 anni, Calogero ed Emanuele Ferraro, 39 e 41 anni, e Carmelo Vardaro, 39 anni, indagati per omicidio tentato omicidio aggravato e ricettazione.

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