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Un proiettile per il procuratore di Agrigento,Patronaggio con messaggio: “Zecca, sei nel mirino…”

Minacce di morte al procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.

Una busta, contenente un grosso proiettile con scritte minacciose,  è stata recapitata oggi al magistrato che ha coordinato la prima fase dell’inchiesta sulla nave Diciotti che vede indagato il ministro dell’Interno Matteo Salvini per sequestro di persona aggravato.

Un proiettile militare e una minaccia che non lascia dubbi: “Zecca, sei nel mirino…”.

Sulle minacce di morte la procura di Caltanissetta, competente per territorio, ha aperto un’inchiesta. Tutto da verificare che l’atto intimidatorio sia da collegare all’inchiesta sulla nave Diciotti.

Ed infatti, poco fa una nota d’agenzia riferisce: Nella lettera di minacce di morte, indirizzata al procuratore capo di Agrigento Luigi Patronaggio, non c’è un riferimento esplicito all’inchiesta aperta sulla nave Diciotti con migranti ferma per 5 giorni nel porto di Catania, ne’ agli sviluppi che ha comportato”.

Sono tante, ed alcune davvero delicate, le inchieste che la Procura di Agrigento sta portando avanti con grande dispendio di attenzioni ed energie.

Oggi pomeriggio si riunisce il comitato per l’ordine e la sicurezza di Agrigento presieduto dal prefetto Dario Caputo.

Dell’inchiesta si occupano i Carabinieri e la Questura di Agrigento. Non è la prima volta che Patronaggio riceve lettere di minacce.

Nei mesi scorsi ne sono arrivate altre.