Coronavirus: bloccati a Malta, ok rientro ma con ‘patto nozze’

Bloccati a Malta dall’emergenza coronavirus, riescono a rientrare dopo un lungo braccio di ferro fra il loro legale e le autorità de La Valletta.

Alla fine arriva il via libera per entrambi a patto che si sposino.

E’ la storia di Chiara Martines, ventinovenne di Canicattì e Kevin Duvan Ante Rosero, calciatore ventunenne colombiano del Santa Lucia, club della Serie A maltese, fermo ai box come tutte le società europee.

Chiara da Canicattì è andata a Malta per lavoro. La Decathlon l’aveva assunta con un contratto a tempo determinato in un negozio dell’isola dove il fidanzato colombiano Kevin vive e lavora da calciatore professionista che milita nella squadra, reduce da tre promozioni consecutive che l’hanno proiettata nel massimo campionato di calcio. L’emergenza Coronavirus  l’ha fatta ritrovare presto senza lavoro perchè non le è stato rinnovato il contratto a termine e il contratto di affitto dell’appartamento era in scadenza. Il fidanzato è senza cittadinanza italiana. L’unica possibilità per farli rientrare in Italia era il matrimonio, da contrarre a Malta. Ma nell’isola al momento ciò non si può fare. Alla fine è stata trovata la soluzione: Chiara e Kevin si sposeranno in Italia, a Canicattì, non appena ultimeranno la quarantena prevista per legge che decorrerà dal loro metter piede nella nostra Isola. Detto fatto: un traghetto beneaugurante li ha riportati in Italia, adesso si aspettano le nozze che verranno celebrate in Municipio a Canicattì.