Stop alle attività didattiche in presenza in tutte le scuole private e paritarie a Canicattì, in provincia di Agrigento sino al 13 novembre. Lo ha disposto il sindaco, Ettore Di Ventura, con un’ordinanza che riguarda sia le scuole primarie che quelle dell’infanzia e asili nido. Alla base della scelta l’aumento dei casi accertati, tanti dei quali riscontrabili proprio nei contesti scolastici.
L’ordinanza è stata trasmessa per conoscenza alla Presidenza della Regione siciliana, alla Prefettura e alla Questura di Agrigento, alle orze dell’ordine, agli assessorati alla Salute e all’Istruzione della Regione siciliana, all’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, all’Ufficio scolastico regionale – Ufficio V ambito territoriale di Agrigento, e ai dirigenti scolastici. “E’ necessario attuare tutte le iniziative necessarie in questa fase così delicata per la nostra comunità – dice il sindaco -. Ricordo ancora una volta di uscire da casa solo per necessità, di evitare gli assembramenti e di usare correttamente le mascherine”.
Nelle giornate del 14 e del 15 novembre 2020 presso il Parcheggio di Via Santuario Padre Gioacchino si svolgerà la campagna di monitoraggio tramite i tamponi rapidi antigenici per la popolazione scolastica, di fatti in questa prima fase potranno aderire volontariamente alunni, docenti, personale scolastico oltre ai relativi familiari residenti a Canicattì.
“Informiamo che, visto l’attuale incremento dei casi di contagio nella nostra città, al fine di scongiurare un potenziale affollamento di persone e il mancato rispetto delle prescrizioni atte ad evitare il diffondersi del virus, il sindaco Ettore Di Ventura ha emesso l’O.S. 121/2020 con la quale vieta lo svolgimento del mercatino settimanale di via Carlo Alberto per mercoledì 11 novembre p.v.”
La città dell’Uva Italia, secondo quanto riportato dal primo cittadino Ettore Di Ventura, conta attualmente 87 persone positive al Covid-19