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Strade disastrate, il M5S: Finalmente sblocchiamo una situazione pietosa”

Finalmente sblocchiamo una situazione pietosa. La Regione siciliana, infatti, ha raccolto la nostra proposta di dichiarare lo stato di emergenza per le condizioni disastrose della viabilità. Questo significa che il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli da oggi è nelle condizioni di nominare un Commissario straordinario e lavorare per far fronte all’emergenza strade, restituendo ai siciliani una viabilità più sicura ed efficiente”. Lo dicono il senatore Pietro Lorefice e i deputati Azzurra Cancelleri e Dedalo Pignatone, del Movimento 5 Stelle.
“Le strade della Sicilia sono ormai al collasso – continuano i tre parlamentari –  ogni giorno sono tantissimi i cittadini che per spostarsi affrontano enormi difficoltà. Tutto questo provoca danni all’economia ed al turismo, pregiudica un sano e corretto sviluppo. Dall’inizio del mandato, il Movimento 5 Stelle ha evidenziato le gravi criticità, ha lottato per risolverle e mettere fine ai problemi”.
“Col Movimento – concludono Lorefice, Cancelleri e Pignatone – abbiamo in agenda, il rilancio del Sud e ci stiamo muovendo per raggiungere questo obiettivo. Si tratta di un altro passo importante per il miglioramento della nostra Isola, infatti, grazie alla presenza del Commissario, verranno applicate procedure più snelle e si potrà iniziare a progettare e lavorare da subito per tutte le nostre strade provinciali”.
“Ho percorso tutte le strade che collegano ciascuno dei 390 comuni siciliani e posso assicurare non è stata impresa semplice. Dalla Trazzera all’impegno ministeriale, avere il Movimento 5 Stelle al Governo del Paese è una garanzia per i siciliani. Bene l’iter per un commissario straordinario per fare partire lavori per 300 milioni di euro per le nostre strade. Da Governo Conte, risposte sprint per la Sicilia. Altro che Del Rio…” A dichiararlo è il deputato europeo del Movimento 5 Stelle Ignazio Corrao che plaude alla nomina ministeriale di un commissario straordinario che si occuperà delle strade siciliane.
“Dal sopralluogo di Toninelli ai fatti è passato un attimo – spiega Corrao –  dato che il governo Conte non usa come modello quello Renzi. Basterà ricordare le dichiarazioni dell’ex ministro Del Rio che prometteva per la A19 e il viadotto Himera un progetto esecutivo entro il giugno 2016 e lavori per 18 mesi. Ebbene, siamo ad inizio 2019 e del nuovo ponte non vi è nemmeno l’ombra. La nomina di un commissario – spiega ancora Corrao – serve a dimezzare gli iter burocratici che imbrigliano anche lo sviluppo infrastrutturale dell’Isola. La Sicilia ha bisogno di misure assolutamente diverse rispetto ad altre regioni d’Italia e anche in questo caso, la Sicilia chiama e Roma – conclude Corrao – risponde nel migliore dei modi”.