Palermo, si risveglia dal coma il gambiano ferito alla testa: il Comune parte civile

Si è svegliato dal coma Yusupha Susso, lo studente gambiano di 20 anni, ferito sabato scorso da un proiettile alla testa sparato da un palermitano di Ballarò. Ieri sera le sue condizioni di salute erano peggiorate a causa di un ematoma che si era sviluppato e che aveva provocato una emorragia cerebrale. “Le sue condizioni sono in miglioramente – dice questa mattina all’Adnkronos il direttore sanitario dell’Ospedale Civico, Giorgio Trizzino – E’ sveglio e l’emorragia è in fase di riassorbimento. Ma la prognosi resta ancora riservata“.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando,  ha dato disposizione all’avvocatura comunale per la costituzione di parte civile nel procedimento per il tentato omicidio di Yusupha Susso, lo studente gambiano aggredito sabato in via Maqueda e ricoverato, con un proiettile che gli ha attraversato la testa, in coma farmacologico all’ospedale Civico di Palermo. Per il tentato omicidio ieri, la Squadra mobile di Palermo, guidata da Rodolfo Ruperti, ha arrestato Emanuele Rubino, 28 anni, di Ballarò.

La nostra città e la sua amministrazione – ha detto Orlando – non tollerano e mai tollereranno atti di violenza da parte di chiunque a danno di chiunque e ancor di più quanto questi hanno uno sfondo razzista e mafioso. Siamo e saremo a fianco di tutti coloro che non abbassano la testa di fronte alla violenza e alla cultura del branco, così come siamo a fianco delle Forze dell’ordine”.