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Mercato dello spaccio nel quartiere: nove divieti di dimora

Gli agenti della Sezione antidroga della Squadra mobile di Trapani hanno dato esecuzione, su disposizione del gip del Tribunale di Palermo, a nove misure cautelari del divieto di dimora nel territorio delle province di Trapani e Palermo.

L’ipotesi di reato contestata agli indagati, uno dei quali risulta irreperibile, è di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Le indagini traggono origine da un’articolata attività investigativa finalizzata alla repressione di reati in materia di stupefacenti, commessi da alcuni giovani, alcuni dei quali già gravati da precedenti specifici, operanti a Trapani e nei comuni limitrofi. Dopo diverse attività di polizia sul territorio sono state avviate una serie di attività di intercettazione a carico degli indagati, che hanno consentito di acquisire una mappatura nell’ambito della criminalità dedita al traffico e allo spaccio di droga a Trapani, con particolare riferimento al quartiere Milo, meglio conosciuto come “il Bronx”.

Le misure restrittive riguardano il 39enne Massimiliano Gaspare Salafia, il 40enne Michele Salafia, la 26enne Valentina Margherita Peraino, il 37enne Maurizio Salafia, la 37enne Francesca Incarbona, il 33enne Giuseppe Acabo, il 32enne Pietrino Cherchi, il 27enne Giuseppe Cherchi.

L’attività di indagine ha consentito di accertare l’esistenza di due distinti gruppi delinquenziali, il primo facente capo a Massimiliano Salafia ed il secondo a Giuseppe Acabo, entrambi di Trapani, che si sarebbero avvalsi di amici fidati e familiari per distribuire la droga sul mercato. Nel corso delle indagini è emerso anche un contatto fra i due gruppi criminali. I due capi dell’associazione, secondo quanto accertato dagli investigatori, in alcuni casi avrebbero concordato l’acquisto della droga dallo stesso fornitore, servendosi anche di comuni corrieri per il trasporto. Catania e Palermo rappresentavano le due principali piazze di approvvigionamento della droga.

Nel corso dell’attività investigativa sono stati effettuati 6 arresti in flagranza di reato e sono stati sequestrati oltre 300 grammi di cocaina, 3 chili di marijuana e circa 300 hashish. L’indagine ha accertato anche che il giro d’affari era di oltre 70 mila euro ogni sei mesi. Le partite di droga arrivavano in provincia con cadenza settimanale. I prezzi che le due associazioni a delinquere imponevano per la droga erano di 90 euro al grammo per la cocaina, 10 euro al grammo per l’hashish e 7 euro al grammo per la marijuana.

I due gruppi criminali avrebbero escogitato metodi fra i più disparati per assicurarsi di raggiungere i vari clienti. Si sarebbero serviti talvolta di minorenni, uno di 15 anni era stato anche arrestato con 33 grammi di cocaina, che trasportava da Palermo a Trapani a bordo di un pullman di linea; di insospettabili donne, una delle quali arrestata mentre trasportava la droga a Pantelleria nascosta dentro un impianto stereo portatile; persino una casalinga e la figlia, che erano state arrestate, sempre dalla Squadra Mobile di Trapani, mentre stavano per iniziare l’attività di spaccio e avevano occultato le varie dosi all’interno dei calzini che indossavano.