L'uomo, in evidente stato di agitazione e che ha opposto resistenza, minacciando e insultando le forze di polizia intervenute, è stato condotto in commissariato, identificato e denunciato.
Sono state verificate 139 posizioni lavorative contestante sanzioni amministrative per un totale di oltre 61 mila euro
Oltre 200 Kg. di olive, riconsegnate dai militari al legittimo proprietario.
L’uomo avrebbe scaricato illegalmente rifiuti liquidi contenuti nel proprio mezzo, identificate in acque di vegetazione provenienti dalla molitura delle olive, per una quantità di circa 5000 litri
Si sarebbero introdotti all’interno del mercato ittico appiccando le fiamme al bancone del pesce della “pescheria Crimi”
I lavoratori erano camerieri e addetti alle vendite, ma il loro rapporto di lavoro non era mai stato comunicato dal datore di lavoro al centro per l'impiego
La sostanza stupefacente una volta immessa nel mercato illecito avrebbe potuto consentire introiti pari a circa 500.000 euro
I militari hanno trovato circa 17 grammi di crack e un bilancino di precisione
Bloccato un 26enne straniero, trovato in possesso della refurtiva, che stava fuggendo