Abusa dei propri figli minorenni: padre arrestato e rinchiuso in carcere

Il 25 marzo scorso, i Carabinieri della Compagnia di Caltagirone hanno eseguito il fermo d’indiziato di delitto d’iniziativa di G. N., poiché ritenuto gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne commessi ai danni dei figli, rispettivamente uno minore degli anni dieci e l’altro minore degli anni quattordici.
A lanciare l’allarme sono stati i medici del Pronto soccorso cui si era rivolta la convivente del fermato per chiedere che fosse sottoposta a visitata la figlia, in quanto asseritamente vittima di ripetuti abusi da parte del padre.
La bambina infatti, dopo insistenti richieste, confidò alla mamma  che aveva notato un cambio di atteggiamento, una maggiore chiusura della piccola  che il padre le “aveva fatto del male”. Quest’ultimo, approfittando di temporanee assenze della donna, abusando della relazione parentale e della situazione determinata dalla convivenza, avrebbe costretto la bambina a subire reiterati atti sessuali.
Come ciò non bastasse, dall’inquietante racconto è emerso anche che ad essere oggetto di morbose e concupiscenti attenzioni, non era solo la bambina ma anche il fratellino.
L’esito delle visite specialistiche cui sono stati sottoposti i due minori ha fornito poi un quadro clinico compatibile con le citate ipotesi investigative, ragion per cui, alla luce dei gravi e concordanti indizi raccolti nell’immediatezza, si sono schiuse le porte del carcere per il sospettato.
All’esito del giudizio di convalida è stata applicata allo stesso la misura cautelare della custodia in carcere, unica ritenuta proporzionata alla gravità del fatto e adeguata ad evitare il compimento di nuovi e analoghi reati.

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