Internet, assalti a Pc di aziende e privati: sgominata gang hacker

E’ scattata un’operazione denominata “Criptolocker”, condotta dal Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania e coordinata dalla Procura distrettuale etnea, contro un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di estorsioni, frodi informatiche, accessi abusivi e danneggiamenti a sistemi informatici, sostituzioni di persone e truffe. Sette le persone coinvolte di cui quattro destinatari di un’ordinanza di misura cautelare in carcere.
Un vasto blitz che ha permesso di identificare i responsabili di infezioni di computer in uso ad aziende, professionisti e privati sull’intero territorio nazionale
Per quattro dei sette indagati il Gip ha disposto la misura cautelare in carcere con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata a una sfilza di reati che vanno dall’estorsione, alla frode informativa, all’accesso abusivo a sistemi informatici sino alla truffa. I
n manette sono finiti Raffaele e Gennaro Bozzaotro di 24 e di 32 anni, Giuseppe De Simone di 28 e Carmine Amato, di 25.
La polizia postale ritiene di avere sgominato un’organizzazione con sede a Napoli capace di criptare i dati di imprenditori e professionisti e una volta bloccati chiedere anche di migliaia di euro. L’inchiesta è nata a febbraio dell’anno scorso a Catania, dopo la denuncia di un facoltoso imprenditore catanese di auto e di barche, i cui sistemi informatici aziendali erano stati colpiti dal virus Criptoloker, un malware capace di consegnare agli hacker tutti i dati.
Anziche’ pagare l’imprenditore ha denunciato e così gli 007 della PolPosta hanno ricostruito il giro. Nel mirino dei napoletani decine di vittime in tutta Italia, molte delle quali non hanno denunciato scegliendo la via più breve di pagare.
La banda oltre a mette in tasca svariate migliaia di euro aveva un progetto ambizioso quello di creare un sito web fake di un istituto bancario al fine di carpire i dati home banking dei clienti.

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