Blitz “H24”, cocaina a professionisti e commercianti: 5 arresti (vd)

Un’operazione antidroga della polizia ha consentito di smantellare una rete di spacciatori che secondo le indagini riforniva di cocaina professionisti della ‘Palermo bene’.

Gli agenti della Squadra mobile hanno arrestato cinque persone, Stefano Macaluso, 32 anni, Antonino Di Betta, 27 anni, Danilo Biancucci, 27 anni, Giovanni Fiorellino, 25 anni; Alessandro La Dolcetta, 21 anni, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso di Tribunale di Palermo Guglielmo Nicastro, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Maurizio Agnello.

Giovanni Fiorellino
Antonio Di Betta
Alessandro La Dolcetta
Stefano Macaluso

L’operazione è stata denominata in codice H24.

L’indagine, condotta dalla sezione antidroga della Squadra mobile, ha consentito di fare luce su due gruppi distinti, dediti secondo le indagini allo smercio di cocaina 24 ore su 24 grazie ad alcuni numeri cellulari dedicati agli acquirenti e sempre accesi. I clienti, per lo più professionisti della ‘Palermo bene’. I presunti componenti dei due gruppi si alternavano con veri e propri turni di lavoro, scanditi dal passaggio del ‘cellulare di servizio’ al quale arrivavano le telefonate per la compravendita di cocaina. Nell’arco di due mesi di indagine sono state annotate oltre 35mila chiamate da parte di circa 700 potenziali clienti. Il calcolo della cocaina smerciata da entrambi i gruppi, sulla base del numero medio di consegne giornaliere, raggiunge complessivamente il quantitativo di 2 chili di cocaina con un volume d’affari pari a circa 300 mila euro.

Meglio stare “super sereni” e prendere un’altra dose di riserva, facendosela consegnare al “tennis” o al “bowling”.

C’e’ anche questo nelle intercettazioni delle indagini su un gruppo di pusher arrestati questa mattina. Secondo il pm Maurizio Agnello, che ha coordinato le indagini, spacciavano nella “Palermo bene” con numeri da record: 300 chiamate al giorno, oltre 22 mila quelle intercettate, 580 gli acquirenti “censiti”. Gli incontri erano per lo piu’ nel centro di Palermo. “Dove sei in giro?” ed ancora “Ci vediamo in via Mazzini?”, dicevano. “Va bene – rispondevano i pusher – dammi una decina di minuti e sono da te, ciao”. Si lavorava h24, con “massacranti” turni da dodici ore. Chi faceva la mattina e chi la notte. Non ci si fermava mai.

Tra i clienti ci sarebbero stati anche 15 avvocati, un assistente di volo e due titolari di esercizi di ristorazione del centro. Dai sequestri, è emerso che la cocaina era molto pura, con principio attivo sempre superiore al 76%. Secondo le stime della Procura, gli acquirenti censiti sono 580, con minimo 80 richieste al giorno evase dai pusher (il doppio nei weekend). Sono 22 mila in tutto le telefonate registrate con oltre 5.500 messaggi.