Canicattì, operaio morto in un cantiere: “tentarono di depistare le indagini”, 5 indagati

Si divide in due tronconi il processo riguardante la morte di un uomo di 52 anni, di Canicattì, che si sarebbe verificato in un cantiere edile della cittadina dell’Uva Italia nel giugno del 2014. Il fatto avvenne in contrada Montagna dove l’operaio pare stesse lavorando in nero per la realizzazione di un soffitto. A processo sono finite 5 persone accusate di aver tentato di depistare le indagini asserendo che l’uomo non si trovava in cantiere ma che sarebbe stato travolto da un furgone mentre era intento a raccoglie erbacce. La vittima, Giuseppe Gioacchino Bordonaro, canicattinese, fu portato nell’oospedale del luogo e poi trasferito a Messina dove pori qualche giorno dopo per i gravi traumi. Le accuse a carico delle cinque persone vanno dall’omicidio colposo, alla simulazione di reato, all’abusivismo edilizio e violazione delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Due degli imputati hanno chiesto il patteggiamento.