Caso Maniaci: da stasera può tornare a Partinico, errore di cancelliere fa saltare provvedimento

L’errore di un cancelliere del tribunale del riesame, un difetto,  fa decadere il divieto di soggiorno per Pino Maniaci, il direttore di Telejato. Alla mezzanotte del 26 maggio potrà tornare a Partinico. Un epilogo a sorpresa. Ai giudici del tribunale del riesame non è rimasto che prendere atto del clamoroso errore rilevato dai legali di Maniaci, gli avvocati Antonio Ingroia e Bartolomeo Parrino. 

A Pino Maniaci sia consentito di tornare a casa sua e al suo lavoro a Telejato”, avevano detto in aula i legali: “I termini del divieto di dimora nelle province di Trapani e Palermo vanno a scadere, l’udienza di Riesame era fissata per ieri ma è saltata a causa di un errore di notifica, dunque l’ordinanza cautelare dovrebbe essere dichiarata decaduta a giorni”. Per i legali del direttore di Telejato accusato di estorsione, quell’errore del cancelliere sarebbe stato addirittura un segno: “La giustizia bendata segue percorsi a volte bizzarri e presenta un’altra occasione per essere giusti verso Maniaci, un segnale da seguire sulla strada della giustizia”.

D’altra parte – avevano aggiunto Ingroia e Parrino – Maniaci è stato già ascoltato dai magistrati, ai quali ha fornito risposte e spiegazioni esaurienti in merito ai fatti che gli vengono contestati. Per questo, depositeremo al gip un’istanza di revoca della misura cautelare che gli consenta di tornare a casa e ad esercitare la sua attività di giornalista, visto che tra qualche giorno la misura comunque sarebbe decaduta“.

Ma contro Maniaci restano le accuse della procura, ribadite dal gip Fernando Sestito, che già aveva rigettato un’istanza della difesa scrivendo che non erano emersi elementi di novità da “incidere, allo stato delle attuali acquisizioni investigative, sulla sostanza del quadro di gravità indiziaria”.