Indagato per riciclaggio, neo deputato Genovese: “Chi si espone si presta ad attacchi di questo tipo…”

“Sicuramente lavorero’ parecchio, c’e’ tanto da dimostrare, si e’ parlato cosi’ tanto di questa candidatura e del risultato che e’ necessario ora dare risposte. Penso sia la sfida piu’ bella, si tratta di guardare avanti, senza tener conto di tutto il resto. Siamo convinti della nostra integrita’”. Lo afferma il 21enne Luigi Genovese, il piu’ giovane deputato eletto all’Ars alle ultime regionali il 5 novembre scorso. Genovese, indagato insieme al padre Francantonio, per riciclaggio e sottrazione indebita, subendo un maxi sequestro milionario, ha risposto ai giornalisti a margine di una riunione di FI a Palazzo dei Normanni: “Non commento le mie indagini, si commenteranno da sole nelle aule opportune. Ho fiducia nella magistratura e lo ribadisco. Si parla di un’indagine aperta e non chiusa, di sequestri preventivi, sara’ il giudice a prendere le decisioni opportune, siamo in una fase processuale iniziale, vedremo come proseguira’”. E, infine: “Non mi sento affatto svantaggiato per via dell’inchiesta, uno che si espone in politica si presta anche ad attacchi di questo tipo…”.