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Intimidazione a Palma di Montechiaro, pistolettate contro abitazione di un emigrato

Ennesima intimidazione nella città del Gattopardo dove – nelle ultime tre settimane – si sono registrati altrettanti casi analoghi: questa volta ad essere presa di mira è l’abitazione ed il garage di un bracciante agricolo di 64anni. Indagano i Carabinieri della Compagnia di Licata 

Ancora colpi di pistola a Palma di Montechiaro. La scorsa notte, infatti, in una delle traverse del centro cittadino sono stati esplosi cinque colpi di arma da fuoco all’indirizzo del portone di ingresso e del garage di un bracciante agricolo, 64 anni, emigrato in Germania ma al momento ritornato a Palma di Montechiaro per le vacanze estive.

Subito a lavoro i carabinieri della Compagnia di Licata, guidati dal capitano Marco Currao, che hanno avviato le indagini: anzitutto non è passato inosservato il fatto che sul selciato non siano stati trovati i bossoli esplosi, il che rende ancora più complicato l’identificazione dell’arma. I militari hanno anche verificato la presenza di eventuali telecamere nella zona che potrebbero fornire importanti spunti nelle indagini ma con scarso risultato. Quel che è certo, però, che dopo aver sentito il proprietario dell’abitazione vittima dell’intimidazione sono scattate alcune perquisizioni mirate, segno tangibile che qualcosa si muove e , pertanto, non si escludono sviluppi nelle prossime ore.

Intimidazioni che, a Palma di Montechiaro, si stanno verificando nell’ultimo mese con una costanza preoccupante: già lo scorso 28 luglio, sempre in centro, furono esplosi sei colpi di pistola contro il portone di casa di un emigrato ritornato in paese per le vacanze; stessa dinamica anche il 18 agosto quando, sempre all’indirizzo di un’abitazione di una famiglia emigrata in Germania ma rientrata a Palma per le ferie, furono esplosi tre colpi di pistola.