Licata, deteneva 65 grammi di hashish in casa: carabinieri arrestano 55enne disoccupato

I Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Licata, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, hanno arrestato in flagranza di reato: Pietro Angelo Lauria, 55 anni, disoccupato licatese, già ben noto alle Forze dell’Ordine, poiché resosi responsabile de reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalavano alla Prefettura di Agrigento L. S., classe 1990 e L. F., classe 1992, in quanto responsabili di detenzione illecita per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti o psicotrope.

In particolare i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’ausilio di due unità cinofile del Nucleo Cinofili Carabinieri di Palermo, a seguito di una mirata attività info-investigativa, procedevano ad una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 55enne licatese, ubicata in Via Torquato Tasso, nel centro della città di Licata, nel corso della quale l’uomo veniva trovato in possesso di 65 grammi circa di hashish,  che deteneva ben occultata in un’intercapedine del forno della cucina, rinvenuti in seguito a segnalazione del cane antidroga che vedete nella foto, nonché ulteriori 1,2 grammi di hashish e 1 grammo di marijuana, rinvenuti in degli indumenti nella disponibilità dei due figli.

L’arrestato, espletate le formalità di rito, veniva accompagnato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.